San Lorenzo Martire
È una chiesa parrocchiale.
Dal 1838 è costituita dall’unione di tre parrocchie: San Lorenzo, S. Agata e San Vittore. È parrocchia dal 1511.
La chiesa di San Lorenzo Martire sorge in località Calabrano nel comune di Giffoni Valle Piana. Si erge su di un ampio sagrato. L’edificio presenta struttura principale in muratura portante con copertura a due falde in capriate lignee a vista; è a pianta rettangolare, ad unica navata.
Le pareti interne sono intonacate, tinteggiate in bianco ed impreziosite con gessi, stucchi e modanature; anche gli esterni sono intonacati e trattati in ocra e bianco. L’aula è pavimentata con lastre di marmo grigio e giallo siena.
La facciata principale, molto semplice, è caratterizzata dall’ingresso con infisso in legno e dai soprastanti timpano modanato e lunotto vetrato. L’edificio presenta struttura principale in muratura portante con copertura a due falde in capriate lignee a vista. L’edificio è a pianta rettangolare, ad unica navata.
La facciata principale, molto semplice, caratterizzata dall’ingresso con infisso in legno e dai soprastanti timpano modanato e lunotto vetrato, è intonacata e tinteggiata in ocra e cornici bianche.
L’aula è pavimentata con lastre di marmo grigio e giallo siena. Il presbiterio è costituito dal tabernacolo inserito tra marmi policromi, dall’altare maggiore e dalla sede e dal leggio mobili in legno.

Notizie storiche
- 1096, in un diploma del 1096, relativo ad una donazione fatta da Guaimario, signore di Giffoni, a s. Pietr, abate di Cava, è indicata la valle di Calabrano e la chiesa di “S. Liberatoris, que edificata est super de valle de Calabrano”.
- 1309, della chiesa di S. Lorenzo si ha notizia nel 1309, presbitero è tale Reginaldo e rettore Costantino Pappacarbone.
- 1338, nel 1338 invece è in beneficio di Antonio Lombardi da Giffoni.
- 1511 – 1558, già parrocchia nel 1511, il 26 marzo 1558 monsignor Girolamo Seripando vi erige la confraternita di S. Maria del Soccorso.
- 1565, nella visita pastorale dell’11 febbraio 1565 ha per rettore il chierico ALessandro Galiziano e per cappellani d. Vincenzo Marotta e d. Baldassarre de Mainaldo. La parrocchia conta 200 fuochi. La chiesa è tenuta in buone condizioni. Si ignora la rendita.
- 1609, nella visita del 1609 manca la rettoria. In chiesa sono presenti cappellani, i quali si mostrano diligenti e preparati nella cura delle anime e nell’insegnamento della dottrina cristiana.
- 1718, nella visita del 1718 cappellano è d. Martino de Ocillo, che la domenica attende con diligenza alla spiegazione del Vangelo e all’insegnamento della dottrina cristiana. La parrocchia comprende i casali di Calabrano, Calabrianello, Vassi, Vignadonica e parte di Iaconilupi. Titolare è l’arcidiacono de Vicariis di Salerno, primo parroco invece è d. Decio Basso, nominato sin dal 1699. Questi è anche proprimicerio della chiesa dell’Annunziata di Giffoni Valle Piana, prefetto a guisa di primicerio dell’altra ricettizia di S. Caterina, beneficiato del beneficio semplice della SS. Trinità, ius patronato della sua casa, vicario del conservatorio della Valle, già vicario generale, per tre volte, della diocesi di Acerno.
- 1838, il 1° dicembre 1838 monsignor Paglia divide la parrocchia di Calabrano e costituisce quella sell’Annunziata in Mercato. A S. Lorenzo unisce inoltre S. Agata e S. Vittore.
- 2014 – 2015, tra il 2014 e il 2015 la chiesa è stata oggetto di lavori di ristrutturazione che hanno riguardato in particolar modo la manutenzione delle coperture con la sostituzione delle capriate lignee, la revisione degli intonaci e la ritinteggiatura sia interna che esterna.